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mobile cenerentolo prime del trattamento

Questo Mobile Cenerentolo  ha incrociato accidentalmente la mia strada mentre stavo facendo un sopralluogo per visionarne un altro.

Erano nella stessa stanza, una sorta di deposito/magazzino, uno di quei posti dove si lasciano le cose che si usano poco o che non sappiamo dove mettere.

Quello per cui ero venuta, un bell’armadio Liberty di inizio ‘900, troneggiava da solo davanti alla parete di fondo e, anche se non era in forma smagliante, si intravedevano piuttosto facilmente le reali fattezze sotto alla polvere e alla vernice un pochino alterata.

Il “mio” (anche se ancora non sapevo che me ne sarei presa cura) Cenerentolo invece era vicino all’ingresso,  nascosto da biciclette e scatoloni. Non veniva mosso da anni e quello era sempre stato il suo posto, chi ci faceva più caso?

Finchè io lo noto, entrando. Ma ero lì per il suo cugino Liberty, quindi ho tirato dritto e mi son concentrata sull’altro. 

Ma uscendo…uscendo non sono proprio riuscita a stare zitta.

“Questo è proprio un bel cassettone! Restaurarlo non val la pena, il legno è troppo rovinato, ma con un bel Restyling questo cambia faccia! Si potrebbero fare i cassetti in gradazione, con un bello smalto che lo renderebbe anche usabile ovunque. Pensateci.” 

Ecco, le mie clienti sono state molto carine e hanno fatto finta di niente, ma io lo so che quando vedo un Mobile Cenerentolo da salvare mi viene uno sguardo da pazza.

Succede che, nella mia testa, io lo vedo già. Vedo già il risultato finale e il mobile trasformato. Allora l’occhio si illumina di una luce strana e me ne accorgo perché le persone mi guardano con quel sorriso vago di circostanza, quello che ti fa capire che non sanno di di cosa stai parlando ma non vogliono essere maleducate.

Ma questo è stato un caso dal lieto fine.

Hanno capito e si sono fidate subito. Perciò io son venuta via con la promessa che sarei ritornata a prendere il mio nuovo protetto. 

E così è iniziata la storia di questa trasformazione.

Lo stile è classico ed elegante, in linea con lo spazio dove andrà collocato, ma con un tocco creativo che lo rende unico, perché si fa in fretta a dire colori in gradazione, ma prepararli in tono appositamente per un mobile è merce rara (se vuoi imparare un modo semplice per realizzarli leggi questo articolo).

Le sue maniglie poi sono la classica cigliegina sulla torta, ottonate, squadrate e in diagonale. Potevo chiedere di più?

Guardiamo allora nel dettaglio quali sono le operazioni da fare per riuscire a mandare il nostro Cenerentolo al ballo.

I PASSAGGI DA SEGUIRE:

1.Rimozione maniglie

La prima cosa da fare è quella di togliere le maniglie dai cassetti e metterli tutti belli allineati pronti per essere lavorati.

Importante raccoglierle tutte in un contenitore con le loro viti e metterle in un posto noto per non rischiare di dover fare la caccia al tesoro per le maniglie scomparse a mobile finito.

2.Carteggiatura

Non dovendo mantenere parti a legno non c’è bisogno di sverniciare (se non sai di cosa parlo leggi questo articolo ), basta rimuovere meccanicamente la vernice alterata con la carta vetro.

Io preferisco usare direttamente la levigatrice, ci metto molto meno, ma in mancanza  anche la classica grattata a mano va bene. Va detto però che un mobile così si suda un po’.

carteggiatura del mobile cenerentolo

3.Pulitura cassetti

Soprattutto quando si ha a che fare con i mobili vecchi, l’odore dentro ai cassetti ha sempre quella fragranza “muffa con toni di naftalina”. Che siano sporchi o puliti, io li passo sempre con acqua e ammoniaca (o candeggina) sfregando bene con una spugna.

Mettiti subito l’animo in pace, l’acqua della brocca andrà cambiata parecchie volte.

Alla fine lascio asciugare fino al giorno dopo.

mobile cenerentolo: pulitura cassetti

4.Stesura fondo

Può avere nomi diversi, ma la sostanza è la stessa. Un fondo all’acqua specifico per legno, in questo caso steso con un rullino.

Non bisogna insistere, va steso e lasciato asciugare. Se, dopo l’asciugatura, vediamo che ci sono ancora molte macchie sulla superficie, possiamo ridare un’altra mano. Sempre da far asciugare bene prima dei prossimi interventi. bile ceneretnolo: fondo preparatorio

5.Stesura smalto

In questo caso useremo quello satinato a base acquosa, steso con un rullino a pelo raso.

Lo smalto è fenomenale in quanto a resistenza ed effetto finale, ma bisogna avere molta cura nello stenderlo, perché ci si accorge dei difetti solo alla fine.  Ho scritto un articolo solo su questo, puoi leggerlo qui per chiarirti le idee ed evitare errori. 

Con lo smalto non serve il protettivo, asciugando ha un’ottima resistenza.

mobile cenerentolo :prima stesura smalto

6.Riposizionamento maniglie

Possiamo ora rimettere le maniglie. Quelle di questo mobile erano completamente ossidate, le ho pulite con paglietta fine e tanta pazienza.

Quando andiamo a riposizionarle facciamo attenzione  a non graffiare le superfici appena smaltate con la barra filettata. Lo so, sembra un’ovvietà, ma è più frequente di quanto si creda. 

mobile cenerentolo: rimontaggio maniglie

Ora possiamo ammirare la nostra opera e gongolare

mobile cenerentolo pronto per il ballo

Mi raccomando, in tutto questo non dimentichiamoci di fare le foto

Spesso, in preda alla voglia di iniziare e con la testa piena di cose da fare,  si tende a dimenticare la foto del prima per concentrarsi su quella del dopo, ma è un brutto errore, perché poi non si può più recuperare.

mobile cenerentolo foto del prima e del dopo

Nell’era del digitale, meglio qualche foto in più che non in meno!

Se sei alle prese con un Mobile Cenerentolo usa l’ hashtag #mobilicenerentoli e condividilo sui social! Potrà essere d’ispirazione per gli altri perché si  sa….un’idea tira l’altra!

Buona creatività

Laura

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