fbpx

Oggi voglio mostrarvi come preparare i colori in gradazione e usarli a nostro vantaggio per trasformare i mobili di casa. In pochi passaggi vedremo come fare per creare una scala cromatica davvero d’effetto.

materiali occorrenti laurafrigeriofaidate.it

Cosa NON fare:

L’errore più comune che si fa quando si vuole modificare un colore, magari per schiarirlo, è quello di prenderlo e aggiungerci il bianco. Ecco, questa è una via sicura per sprecare una montagna di prodotto.

Cosa fare:

Bisogna fare l’esatto contrario, quindi partire dal bianco e aggiungere gradualmente il nostro colore fino a raggiungere la tonalità che vogliamo.

Per realizzare una scala di colori in gradazione dovremo fare solo questo. Aggiungere a una basa chiara un po’ di colore scuro ad ogni passaggio. Così otterremo una successione armoniosa e saremo in grado di preparare la giusta quantità di materiale senza ritrovarci poi con la ciotola strabordante e il lavoro finito.

poche gocce di colore nel bianco per fare il primo colore in gradazione

Un accorgimento che dobbiamo avere mentre prepariamo i nostri colori è quello di mescolare bene ogni volta, ad ogni aggiunta. In certi casi le gradazioni sono proprio minime e capita che qualcosa ci sfugga, quindi mescoliamo bene sempre e riusciremo ad evitare strisciate di colore diverso durante la stesura.

mescolare bene i colori tra di loro per evitare che si formino strisciate diverse durante la stesura

Come e dove si usano i colori in gradazione

Si, ma in pratica, come si usano i colori in gradazione per trasformare i mobili di casa?  

Ah, ci si può fare di tutto! guardiamo insieme qualche esempio partendo dai casi più semplici:

  • Antine piatte che vogliamo movimentare
  • Cornici da valorizzare
  • Caloriferi bianchi che ci hanno stancato
  • Porte e stipiti da differenziare
  • Ripiani di scaffali e mensole vicine

e pensando più in grande…..

  • Cassettiere di qualsiasi misura, questa è una delle mia applicazione preferite per i colori in gradazione. Adoro vedere tutti i cassetti in sequenza dal più chiaro al più scuro (o viceversa) trovo che sia elegante e creativo allo stesso tempo. Mi piacciono talmente tanto che ho trasformato così i miei mobili della cucina che da un triste color tortora ora sono un trionfo di gialli e arancioni in gradazione.
  • Armadi e soprattutto grandi armadi, come quelli delle camere. Per chi non ha la stanza guardaroba e non ama vedere il muro di ante tutte uguali, questa può essere un’ottima soluzione.

Attenzione però! Lavorando sulle superfici grandi e meglio scegliere una gradazione chiara e non troppo accesa altrimenti diventa pesante e c’è il rischio di stancarsene velocemente, soprattutto in camera.

Quali colori per le grandi superfici?

  • Un bel verde menta chiaro
  • un tenue lavanda
  • un grigio salvia
  • un azzurro turchese

Son tutti colori che si prestano molto bene ad un lavoro del genere. Con le superfici più piccole invece si può osare senza paura.

Nella mia camera con gli armadi ero a posto, ma mi serviva una testata per il letto originale, quindi ho unito l’utile al dilettevole e ho dipinto due piccoli pallet in gradazione con il colore che volevo. Una delizia!

pallet realizzato con colori in gradazione come testata del letto fai da te

L’importante, prima di mettersi all’opera, è capire quanti livelli cromatici dobbiamo preparare.

Se abbiamo 6 ante sappiamo che dobbiamo avere 6 colori, quindi faremo per primo il nostro chiaro che ci darà la partenza e sceglieremo quale sarà il nostro scuro, quindi il nostro livello massimo.Gli altri 4 colori che prepareremo dovranno stare tra uno e l’altro.

colori in gradazione stesura da vicino

Si può partire da una base bianca come ho fatto io e aggiungere un solo colore o si possono mischiare tra loro due colori della stessa famiglia, come il giallo e il rosso, il verde e il blu, il rosa e il viola.

Per chi è alle prime armi consiglio di prenderci prima la mano partendo dal bianco, è più facile notare le differenze e calibrare i colori.

Quali prodotti?

A seconda del mobile (o dei mobili) che decideremo di trasformare potremo scegliere quali prodotti utilizzare.

  1. Smalto, meglio usarlo se si lavora su un mobile molto usato che ha bisogno di essere passato con la spugna spesso.
  2. Acrilici, un po’ meno resistenti degli smalti, ma si trovano tantissimi colori perciò si può spaziare con le gradazioni.
  3. Idropittura, perfetta quando si parte dal bianco.

L’Idropittura va sempre protetta con una finitura pronta o con la cera a fine lavoro, gli acrilici ne hanno bisogno quando si applicano su un mobile di uso frequente, gli smalti restano finiti così.

Infine, meglio orientarsi verso materiali a base acquosa, che hanno un’ottima resistenza, sono molto più pratici rispetto a quelli a solvente, non puzzano e lavare gli strumenti a fine lavoro è molto meno complicato.

Se stai pensando di provare a creare la tua scala di colori in gradazione, dai un’occhiata al video qui sotto in cui ti faccio vedere nella pratica come si fa partendo da una base bianca, è tutto spiegato nel dettaglio.

Sono sicura che troverai l’ispirazione per trasformare i mobili di casa tua, ma per qualsiasi dubbio o chiarimento non esitare a scrivermi.

Buona creatività!

Laura

P.S. Se vuoi scoprire qualcosa in più sul restyling dei mobili e sperimentare una nuova tecnica scarica il video gratuito “Effetto finto legno in 3 mosse” , un tutorial in cui ti spiego come fare per trasformare un mobile dall’inizio alla fine con il venalegno, ti assicuro che non crederai ai tuoi occhi!