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Facciamo un po’ di chiarezza su quelli che sono i fondi preparatori, quindi la base per iniziare a dipingere (o ridipingere) un mobile. 

Lo so, non è l’argomento più creativo dell’Universo, ma è di sicuro un passaggio importante, perché senza una buona preparazione il nostro lavoro sarà fallimentare in partenza o ci riserverà qualche brutta sorpresa in corso d’opera.

Senza scendere nei tecnicismi degli ultimi prodotti usciti in commercio (ormai si trova un fondo/primer specifico per qualsiasi cosa) facciamo un’introduzione generale sui fondi preparatori.

La prima cosa da capire quando affrontiamo un mobile è se abbiamo in mente di tenere  parti con legno a vista o se vogliamo verniciarlo o riverniciarlo tutto. 

Cosa cambia? Il tipo di fondo che andremo a scegliere. 

Partiamo dalle basi e raggruppiamoli in base ai 3 casi di utilizzo:

tipologie di fondi preparatori
tre tipologie di fondo preparatorio e risultato finale

Turapori

si usa su: 

Legno grezzo, non di pregio o di qualità,  che andremo a verniciare (es. compensato, mdf).

caratteristiche:

  • super economico, lo prepariamo noi mischiando colla vinilica e acqua in proporzione 1:5, quindi per una parte di colla ne aggiungeremo 5 di acqua ( è una proporzione media, si può modificare a seconda dell’uso).
  • è molto liquido e penetra immediatamente, serve per andare a chiudere parzialmente le fibre del legno e limitare l’assorbimento del colore successivo, che sarebbe esagerato (il legno grezzo non trattato assorbe tantissimo!). 
  • si stende a pennello.

Impregnante:

si usa su:

Legno grezzo (o parzialmente trattato ma non verniciato) di qualità o con caatteristiche estetiche interessanti, che meritano di essere lasciate a vista.

caratteristiche:

  • si trova già pronto in tutti i fai da te o colorifici, può essere neutro o colorato a seconda delle essenze del legno (mogano, noce, rovere…), base acquosa.
  • è lattiginoso, ma asciugando torna trasparente, ha un’ottima resa ed esalta la venatura del legno.
  • si stende preferibilmente a pennello.
particolare di un portone ligneo
esempio di portone ligneo trattato alla base con impregnante

Cementite all’acqua o fondo preparatorio per legno

si usa su: 

Legno grezzo, legno verniciato o parzialmente verniciato (sempre meglio carteggiare prima di applicarla) .

caratteristiche:

  • di colore bianco, quindi non può essere lasciata a vista, aggrappa benissimo e ha un ottimo potere coprente.
  • a seconda del supporto ce ne sono di molto specifiche, qui parliamo del classico fondo per legno, sempre a base acquosa.
  • in caso di necessità si può aumentare la coprenza stendendone più mani, ma sempre  lasciando asciugare tra una e l’altra.
  • è verniciabile, si può stendere sia a rullo che a pennello.
credenza con cementite

Naturalmente ad oggi ci sono diversi fondi preparatori anche a solvente, ma io personalmente cerco di utilizzare sempre (o quasi) quelli a base acquosa che ormai hanno raggiunto un ottimo livello di resistenza.

Serve sempre dare il fondo? 

Generalmente si, perché garantisce una migliore riuscita del lavoro. Se non prepariamo bene il supporto rischiamo qualche brutta sorpresa anche sul breve termine (colore che sfoglia, che si stacca, che spolvera o che, semplicemente, non aggrappa alla superficie).

Esistono anche dei prodotti che non richiedono la stesura di un fondo  per la loro particolare formulazione, ma sono sempre ben specificati (ovviamente costano un po’ di più).

In ultimo un accenno sul Primer, che ultimamente fiorisce sugli scaffali dei fai da te.

Sempre di fondo preparatorio si tratta, ma solitamente è specifico per determinati supporti. C’è quello per il pvc, quello per il metallo, quello per i materiali porosi e c’è anche quello universale. 

Per non sbagliare basta leggere bene le etichette e , consiglio spassionato, non prendere un prodotto primo prezzo perché in questi casi non paga. 

Se vuoi approfondire l’argomento e guardare un restyling completo di un mobile partendo proprio dalla sua preparazione, vai a questo link: Mobile Cenerentolo va al ballo .

Se hai qualche dubbio o domanda scrivimelo nei commenti, sarò felice di risponderti. 

Buona creatività

Laura